Legno di nocciolo e rami di vitalba – anno 2014
L’albero è sempre stato un rifugio sicuro per molti esseri viventi. Con le sue chiome dona riparo e protezione. Con i suoi silenzi permette un raccoglimento intimo e personale.
In un momento come quello attuale, caratterizzato da ritmi frenetici con sempre meno tempo a disposizione, può rappresentare un luogo dove ritirarsi per riscoprire i tempi e i suoni della Natura.
L’opera richiama le forme del nido dell’uccello tessitore. Una piccola scaletta di corda, appena ritirata, fa comprendere la vita che si nasconde al suo interno.
È un invito a isolarsi un poco dal mondo esterno per meglio cercare di conoscere il proprio io interiore.